Domenica mattina: apro gli occhi e guardando i due orologi che ho sul mobile scaffale, mi accorgo che tra l’uno e l’altro c’è una differenza di un’ora. Questa notte è cambiata l’ora solare (indietro di un’ora)!

Ieri era sabato e, al mattino, mio fratello trafficava di già per portare le cose dalla sua camera affianco alla mia, alla nuova casa. Si sentivano dei rumori causati “dal trasloco” e sapevo già che da lì in poi sarebbe stata dura: una nuova situazione non semplice a cui doversi abituare!

Il bagno si era già svuotato dalle sue cose e ormai la stanza era vuota, con la porta aperta. Dopo aver cenato con noi ci ha salutato e io mi sono recato in camera per seguire la trasmissione “Tu si che vales” che, anche questa settimana, è riuscita a farmi sorridere, commuovere e mi ha completamente distratto dai pensieri e dalle preoccupazioni!

Il risveglio il giorno successivo, la domenica mattina, è un po’ smorto; so che non è una domenica mattina che inizia sentendo mio fratello che si prepara il caffè, oppure alzarmi con la curiosità di vedere se è in casa, cosa sta facendo. Anche il pranzare insieme ha un suo significato perché in sua assenza il pranzo stesso cambia: la cucina non è più la stessa.

Il bagno questa mattina era ancora vuoto e così ho iniziato a fare un po’ di ordine svuotando un bicchiere che era rimasto con una vecchia spazzola di spazzolino e degli scovolini probabilmente usati. Ho lavato il bicchiere e ho portato alcune mie cose sul mobiletto. Ora forse il bagno sembra essere un po’ meno vuoto però non è più come prima: si sente che qualcosa è cambiato.

Da qui in avanti ci sarà una storia nuova, il problema è forse che per adesso vedo una perdita e non un aggiunta; dovrò capire come volgere al meglio questa nuova situazione 🙂 

Categorie: Blog

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