Michael Bublé – Lost

Questa mattina mi sono svegliato poco prima delle sei, orario inusuale per me che amo dormire e recuperare alcune ore di ispirazione e tranquillità della notte, ma in questi giorni prevedo che mi sveglierò prima del solito poiché dovrò occuparmi della casa e di alcune cose.

Solitamente anche se cerco di addormentarmi prima, impiego sempre diverso tempo e comunque mi addormento praticamente sempre dopo la mezzanotte: sono un personaggio da favola e la mezzanotte è magica!

Mi sono svegliato e alzato con un sogno e una canzone in testa.

Il sogno riguardava una persona che conosco e che non conosco, che vive tra la dimensione reale (che mi piace poco e trovo fredda) e quella magica (molto più calorosa e dolce, nel mio mondo).

Una figura magica vicina ma anche lontana. Com’è possibile che lo sia? E’ vicina perché dopo averla conosciuta nel mondo magico, la cerco e per me lei è molto importante, lontana perché la realtà ed una certa distanza, la distanzia da me!

Quando sono con lei nella dimensione magica un’intelligenza ed un’emotività diversa dal comune mi danno calore. Assenza di giudizio e anzi, lei riesce a cogliere e ad evidenziare gli aspetti migliori di me e io riesco a vedere i migliori lati in lei.

Nella realtà, altre attenzioni e altre cose la distanziano da me e, quando la incontro, è decisamente più fredda e meno particolare, molto più con meccanismi comuni che fatico ad apprezzare.

La canzone che avevo in testa è Lost cantata da Michael Bublè.
Avevo in testa la frase: “And we will be toghther” che ho cercato, in qualche modo su Internet ed ecco il video riportato qui, in questo post di sfogo nel blog!

Credo che il sogno e la canzone siano in qualche modo collegati!
Non credo sia un caso che nel mio sogno mi avvicinavo alla figura magica (alla quale sembra difficile restare vicino e ad avere la sua attenzione e vicinanza nella dimensione realtà) e che svegliandomi canticchiavo una frase di una canzone che si intitola Lost!

Leggendo ora, però  la traduzione del testo, non mi ci ritrovo!

Il testo della canzone sembra rivolto ad una lei e per una lei mentre io preferisco puntare il faro su di me e poi se non fosse una lei? E’ una lei persona, qualcuno in cui vedi qualcosa; una presenza, un’anima, forse un’energia! Il pennello sta ancora disegnando, non ha forma o forse c’è ma è da ascoltare “con il cuore” oltre ciò che appare.

Mentre le parole parlano preferisco descrivere come mi sento e come mi vedo piuttosto che perdermi nella ricerca dell’attenzione dell’altra parte. Vorrei un insieme, un noi in un momento magico. Lost ovvero persi, per me vuole significare altro rispetto alla traduzione del testo canzone che leggo.

Persi e forse distratti da una dimensione che non è, in qualche modo, la nostra. Il benessere è in una fetta di porzione di angolo dove le distrazioni non ci distraggono e dove possiamo essere veramente noi nella nostra parte migliore, in presenza e non in assenza, vicini e non lontani.

Insieme per trasformare il buio in luce e piacevole calore: è questo il mio sogno ovvero un angolo di felicità negata.

Nel sogno ho detto qualcosa che è piaciuto all’altra parte e così, con delle fusa che emetteva, ci siamo avvicinati. Mi sono svegliato con questa sensazione di riuscire ad avvicinarmi a lei che fugge dalla magia alla realtà perdendo così il tuo lato magico e particolare, allontanandosi da me!

Nel sogno eravamo vicini, ci eravamo riavvicinati ed è questa la sensazione bella con cui il sogno è stato un sogno, bello che mi abbia cullato nel risveglio di questa nuova e particolare giornata.

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