La giusta temperatura

Fa un poco freddo. Fino a poco fa sentivo che il clima era un po’ troppo caldo e mi accorgo che sono alla costante ricerca della giusta temperatura, non solo nell’aria, ma nell’intera Vita!

Ricerco un equilibrio: la giusta quantità di Amore, Sogni e Praticità nelle cose.

Mi perdo nelle tinte, mi perdo nel colore del mio strano e singolare mondo.
Mi sento un essere fragile che, nella sua fragilità, contiene la sua bellezza ma anche il suo difetto!

Una margherita che espone i suoi petali al sole ma che una folata di vento forte, porta via.

Guarda quei sassi sulla terra, come sono ben saldi e duri: sembrano molto forti! Ci puoi fare affidamento! Ho provato ad essere, sentirmi sasso ma, non ci sono riuscito: mi si crepavano i sentimenti ai quali sono abituato e sentivo troppo grigio, troppo freddo, troppo duro e mi mancava “la mia leggerezza”, i colori, la flessibilità.

Sono nato fiore in un terreno che non riesco a sentire come il mio e ricerco, sogno sempre, che prima o poi, troverò il clima giusto. Troppo freddo, fa male e a lungo andare uccide. Qui, tra questo campo di sassi, sono tutti duri e mi chiedono di essere altrettanto ma, io fiore, non ci riesco.

Oggi il cielo è molto azzurro, ci sono nubi bianche di qua e di là che creano una decorazione perfetta. I sassi dormono, qualcuno è impegnato nell’esercitarsi a resistere ancor di più ai colpi più duri. Qualcuno cerca in sé dell’oro, altri fanno a gara sul miglior soggetto per un quadro. Io oggi mi lascio accarezzare da questo leggero venticello e prendo la luce di questo sole. Continuo a sognare il giusto clima anche se non ho la minima idea di come sia.

L’Arrivo dell’Autunno (2016)

Ho sentito dire che ogni stagione ha un suo perché e, lo voglio credere anch’io!

L’Autunno come l’Inverno, ci portano a riflettere maggiormente, dentro noi stessi!

Gli alberi si spogliano del loro vestito verde (solo qualcuno resiste) ma, prima di fare questo, vengono espressi colori magnifici!

Si tratta di un passaggio importante: finalmente, dalla stagione calda (e a volte troppo calda), si arriva ad una ventata di freschezza!

Probabilmente qualunque stagione, se protratta per sempre, risulterebbe noiosa; si finirebbe per farci l’abitudine senza più apprezzarla.

Proprio in questo autunno 2016, ho pensato e deciso, di dar vita a questo nuovo libro – blog dove poter raccontare alcuni pensieri, alcune emozioni, condividendo.

Un po’ di autunni fa avevo deciso di andare a passeggio, lungo il sentiero di un parco, vicino a dove abito. Probabilmente mi trovavo in un giorno centrale e lavorativo della settimana: quale momento migliore per assaporare un contatto fra me e la natura?

Mi è rimasto impresso il ricordo di un lungo viale alberato (il principale del parco) che si protraeva verso distese di prati accompagnati dal cielo azzurro e dalle montagne in lontananza. Un’incessabile pioggia di foglie che cadevano giù dall’alto mi aveva estremamente sorpreso: pareva che quel sentiero mi stesse aspettando ed ora, era in festa!

Mille colori svolazzavano come farfalle e la strada che stavo percorrendo, era tutta per me!

C’era un’aria magica ed era mattina. Mi ero svegliato presto e avevo nostalgia del parco che mi aveva tenuto compagnia durante la stagione calda. Nel primo pomeriggio (poco prima dell’ora di pranzo) avrei iniziato il mio turno lavorativo presso un bar poco distante da casa.

Prima di affrontare il movimento e qualcosa che a volte mi stava un po’ stretto, avevo deciso di esplorare l’interno di me stesso cercando la sintonia in un luogo tranquillo e selvaggio. Quella natura mi faceva sentire parte di un universo molto più vasto rispetto alla piccola realtà che vivevo e vedevo.

Ora ero pronto, avrei portato questo viaggio e quest’immagine con me, per il resto della giornata.

L’Autunno, come l’Inverno può essere magico e straordinario; dipende tutto dal punto di vista da cui decidi di vederlo.

2015 – Enya, Irlanda – Tentativo 1

Il 2015 è stato un anno particolare. Da sette lunghi anni Enya era rimasta un mistero. Il sito Internet non aggiornato e la scomparsa di Album e di notizie in Italia, aveva lasciato un grande vuoto dentro di me ma nell’estate di questo particolare anno, qualcosa di magico è accaduto!

Anch’io, come Enya, mi ero preso una pausa dall’ascolto della sua musica ma, durante il mio soggiorno al mare in vacanza, qualcosa mi ha portato molto vicino a lei e, la sua musica, è tornata ad emozionarmi!

Sono tornato più volte a visualizzare nella mia fantasia il castello immaginario e fiabesco dove avevo sentito che viveva Enya; da qualche parte in Irlanda. Da lì a poco mi è arrivata la foto e il luogo dove questo castello si trovava.

Mi sono sentito particolarmente vicino ad Enya provando emozioni magiche, le uniche in grado di darmi sollievo ad una situazione particolare della mia esistenza. Ho deciso così di programmare il mio vero primo, sentito viaggio da solo verso l’Irlanda. Il destino e la magia di una fiaba che supera anche l’impossibile, avrebbe fatto il resto per farci incontrare.

A settembre del 2015, dal 7 all’11 (5 giorni, 4 notti) era pianificato il mio viaggio “verso Dublino”: partenza da Bergamo.

La notte prima della partenza ero molto agitato e ho dormito solo qualche ora, il mattino presto mi sono messo in macchina per raggiungere l’aeroporto a due ore d’auto da casa. L’ansia era alle stelle e non sono riuscito a calmarla. Una volta sull’aereo della Ryanair non mi sono sentito bene e, subito prima che lo sportello fosse chiuso per la partenza, ho chiesto aiuto e sono stato portato in infermeria dove mi hanno trovato febbre. L’aereo è partito senza di me, addio sogno Irlanda!

Qualche giorno dopo l’11 Settembre (data in cui avrebbe dovuto avvenire il mio ritorno in Italia) viene aggiornato il sito web di Enya e viene annunciata l’uscita di un nuovo album “Dark Sky Island”. Altre strepitose sincro mi hanno fatto seguire in Italia dal web delle dirette radio all’estero in cui si parlava di Enya e venivano trasmessi pochi minuti di anteprima di un nuovo brano.

Ad oggi Enya resta una meta protetta e molto difficile da raggiungere. Particolare lei, particolare io, chissà, forse prima o poi il destino ci farà incontrare. Mi piace e ho bisogno di pensarlo. E’ davvero importante per me!

Il mio sentiero Magico

Semplicemente: Magico/a!

Enya – Aniron (Extended) HD

Alla fine del video, quando te ne vai,
non resta che neve, alberi e freddo se non ci sei tu:
è il motivo per cui non te ne devi andare!

Dobbiamo restare insieme ancora un po’,
fino a quando non mi sentirò pronto a proseguire,
fino a domani, quando poi ci rivedremo, Enya!

Ireland |07 09 2015|

Non esisterebbe evoluzione se non ci fosse movimento anche perché nulla sulla terra è fermo.

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